29/09/07

Fate una grossa pulizia!

Una lezione per i politici!

"Ora l'equivoco sui cui spesso si gioca é questo: si dice 'Quel politico era vicino a un mafioso. Quel politico é stato accusato di avere interessi convergenti con l'organizzazione mafiosa. Però la magistratura non l'ha condannato quindi quel politico é un uomo onesto'. E no, questo discorso non va, perché la magistratura puó fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale. Vuol dire, beh, ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire 'Quest'uomo é mafioso'. Peró, siccome (da) quest'altri indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioé i politici, cioé le organizazioni disciplinari delle varie amministrazioni, cioé i consigli comunali o quello che sia, dovevano giá aver veduto le conseguenze da certe vicinanze fra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi sono inesatti (?) perché ci si é nascosti dietro lo schermo della sentenza: 'Questo non é mai stato condannato per cui é un uomo onesto.' Ma dimmi un poco. Ma tu non ne conosci gente che é disonesta ma non é stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarlo? Peró c'é il grosso sospetto che dovrebbe quanto meno indurre soprattutto i partiti politici a far grossa pulizia a non soltanto essere onesti ma apparire onesti facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reato."

Paolo Borsellino, 26 gennaio 1989

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