07/10/07

Gli ultimi rigurgiti... e una nuova generazione.

Ma a che livello siete cari politici e giornalisti? Non trovate piú gli argomenti?

Mastella é stato invitato ad "Anno Zero" del giovedí scorso ma non é venuto. Come dice Beatrice Borromeo in un'intervista da Radio Montecarlo, Mastella "non é in grado di difendersi nel merito di quello che ha fatto". E questo spiega probabilmente il perché non é venuto. Invece di venire alla trasmissione, poteva prendere l'ambulanza no?, Mastella dal suo rifugio, attacca la Borromeo con parole come "una velinista, un'incrocio fra una velina e un giornalista che non si sa come é arrivata alla Rai.". A cosa alluderá mai Mastella? Dice forse che Beatrice é una stupida ("velina") che é andata a letto con magari Santori, per "arrivare alla Rai"? Mastella, Ministro di Giustizia della Repubblica delle Banane!

Intanto i giornalisti della Repubblica sono andati in tilt, tra l'altro Giuseppe D'Aviano che in "Messaggi barbarici" ci avverte di un prossimo "suicidio collettivo. Qualche tempo fa, Barbara Spinelli ha ricordato che, per Emele Durkheim, non si suicidano soltanto gli individui, ma anche le societá e gli Stati". E in Anno Zero c'é stato solo "disinformazione". Non c'é stata "alcuna conoscenza, soltanto un distillato di veleni in un quadro culturale che ignora le ragioni della democrazia e le convenienze dello Stato di diritto". Raramente ho letto un'articolo cosí velenoso e ... confuso.

Mentre vediamo gli ultimi rigurgiti di un potere condannato, osserviamo una nuova generazione prendere le redini: Luigi de Magistris che rischia la vita per fare il suo lavoro di magistrato; la giovanissima Beatrice Borromeo che ha capito cosa vuol dire giornalismo in un democrazia e pratica con cuore e anima il suo mestiere. Una generazione che impara dal passato e crede nel futuro.

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