25/01/08

Annozero: riflessioni...


Alla fine sono risultati poco convincenti tutti... La Bindi poteva risparmiarsi di riaffermare "il "nobile" gesto delle dimissioni di Mastella" ricordandoci in questo modo lo squallido applauso seguito a quel "nobile gesto" che è stato accompagnato da un discorso pieno di falsità e di ingiurietali da offendere l'intelligenza dei cittadini; e quei due tromboni arroganti di Castelli (con il suo stupido e sprezzante sorriso stampato sulla faccia: insopportabile!) e Cicchitto che ora ritorneranno a sparar cazzate in tv tutte le sere ossequiati dai vari Vespa &C; e poi ancora sterili discussioni se fosse reato o meno.....se dovesse essere arrestata o no... Onestamente a noi della signora Mastella, nella sua prigione dorata circondata dall'affetto dei Ceppalonesi adoranti e grati, non ce ne può importar di meno, ma sì, sarà stato anche un gesto eccessivo; ma basta quello che abbiamo sentito delle intercettazioni, della spartizioni di poteri, cariche, posti e basta leggere il dossier ultimo dell'Espresso o altri giornali, insomma i cittadini sono stanchi e avviliti di vedere tanto malcostume alla luce del sole, tanti abusi di potere, tanti politici comportarsi da notabili di paese mentre amministrano l'Italia.
Confesso non ce la facciamo più... troppi italiani si riconoscono di più nei furbetti che negli onesti, troppi considerano Berlusconi e i suoi fans, i suoi servi degni di fiducia, modelli da imitare...
E sono sempre di meno i modelli positivi da seguire...
Abbiamo tollerato, accettato, chiuso il naso tante volte in questi mesi sperando che servisse a qualcosa, a traghettarci da qualche parte dove rifarci un'identità di persone civili ed oneste capaci di essere in Europa... la ragion di stato diceva Prodi poche sere fa... ma non è servito a molto perchè come le favole di una volta ci insegnavano, le cattive compagnie non aiutano chi ha buoni propositi, anzi.. e così abbiamo assistito all'acclamazione di un Mastella, al silenzio su Cuffaro, all'ingerenza di un papa... ed altro ancora senza profferire una sola parola di condanna, e spero solo per la ragion di stato e non per convinzione.
L'unico ieri sera che diceva cose che sentivo di condividere era Di Pietro....

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