26/09/07

FI - Biondi Alfredo

Scheda

Due
mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova. La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data 28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato. (Link)

Nella sentenza dopo revocata, sta scritto tra l'altro: "avendo nel corso del 1991, effettuato presazioni di servizi nella sua qualità di avvocato, annotava i relativi corrispettivi nelle scritture contabili obbligatorie ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva in misura diversa da quella reale, essendo l’ammontare dei corrispettivi non annotati pari a £. 329.000.000, somma superiore al due per cento dell’ammontare dei corrispettivi risultanti dall’ultima dichiarazione presentata"

Su il Giornale.it si legge:
Alfredo Bioni: Il mio crimine consisterebbe in una contravvenzione per erronea redazione della dichiarazione dei redditi del mio studio professionale. La contravvenzione per cui patteggiai una pena pecuniaria (ammenda) è definita falsamente frode fiscale. Si tratta di un’infamia. Tanto è vero che con decreto legislativo del 2000 (in epoca non sospetta per diverso governo e diversa maggioranza) l’ipotesi contravvenzionale fu abrogata e depenalizzata». Successivamente, spiega l’avvocato-deputato, il tribunale di Genova ha disposto la revoca della precedente decisione disponendo la cancellazione della relativa iscrizione nel casellario giudiziale, perché l’addebito contravvenzionale non costituisce reato. Ergo: «Sono del tutto incensurato».

Noncelodicono dice:
"Alfredo Biondi eletto senatore nel 2006 per la sua nona legislatura al governo,nella sua carrira politica è stato anche ministro della Giustia nel primo governo Berlusconi,approvando il famoso decreto "salvaladri",biondi frodava il fisco denunciando di denunciare oltre 207 milioni di parcelle,ma parlare di semplice distrazione sarebbe improprio, biondi aveva gia fatto la stessa cosa pero 3 anni prima quando evase un miliadro di lire al fisco (LINK?), cosi biondi patteggio nel 98 a genova 2 mesi di pena detentiva, e 6 milioni di ammenda per 4 violazioni della legge516/1982la cosidetta legge per mettere le manette agli evasori,sentenza messa in giudicato il 23 maggio dello stesso anno.da allora Alfredo è un evasore fiscale conclamato.anche nel 91 biondi finisce sott inchiesta per 329 milioni di lire di compensi non annotati nei corrispettivi,somma superiore al 2% dell ammontare dei corrispettivi risultanti dall ultima dichiarazione presentata,e quindi penalmente punibile,lo stesso si ripete poi nei 3 anni seguenti in cui spuntano corrispettivi non annotati per un totale di circa 600milioni di lire.dopo il rinvio a giudizio Biondi chiede di pattegiare la pena,la sentenza dice che Biondi è colpevole ed emerge dagli accertamenti della polizia Tributaria per evasione fiscale.
alla fine biondi con il pagamento della multa e delle ammende se la cava con 7 milini di lire da pagare allo stato incassando i soldi destinati al fisco,insomma fa un evasione miliardaria
nel frattempo il reato di Biondi è stato depenalizzato,quindi oggi biondi dice che il suo non è stato un reato ( l evasione fiscale )e quindi non deve essere riconosciuto come tale poiche con la legge del giorno d oggi non sarebbe stato riconosciuto colpevole e condannato,pero all epoca l aveva riconosciuto e patteggiato in tribunale."

Email: BIONDI_A@camera.it

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