18/10/07

Era il minimo che si potesse fare!

Da La Repubblica 17 ottobre 2007
Mastella ha dato il via libera al procedimento giudiziario contro Francesco Storace per le dichiarazioni, considerate offensive, del senatore nei confronti del presidente della repubblica Napolitano.
Le frasi di Storace furono pronunciate in più occasioni dopo che il capo dello Stato era intervenuto in difesa del premio Nobel Rita Levi Montalcini che era stata insultata proprio dal movimento di Storace alla fine di una votazione al Senato. Alla sentarice a vita giunsero minacce di vedersi recapitare un paio di stampelle. Un gesto che molti nella Destra considerarono una goliardata. Non così buona parte del mondo politico e istituzionale. E non a caso Mastella, nella nota, non manca di sottolineare che "gli apprezzamenti offensivi" di Storace "vanno ben oltre il diritto di critica".

Il comunicato del Ministero della Giustizia recita così: "Il ministro della Giustizia ha ritenuto di non dover frapporre ostacoli all'autonomo e doveroso esplicarsi dell'attività giudiziaria, tenuto conto della manifesta lesione del bene giuridico tutelato dalla norma attraverso l'espressione di apprezzamenti offensivi nei confronti della persona e del ruolo del Capo dello Stato che vanno ben al di là del diritto di critica".

1 commento:

spadafora live ha detto...

......CONTINUA......iamo il paese in cui un musulmano si può permettere di “ordinarci” di spostare il crocifisso.

La procura di Roma però indaga un Senatore della repubblica perché ha offeso il capo dello Stato, la procura di Roma entra a gamba tesa su un attacco Politico, fatto da un Politico ad un presidente della repubblica, Politicizzato.

Perché non occuparsi delle cose serie????

Forse perché fa "bello" indagare i politici, forse perché la procura si occupa di politica, o forse perché Storace da fastidio.......CONTINUA......

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