13/01/08

Rieccoci!

Non è possibile rimanere zitti di fronte allo scandalo-tragedia nazionale (si perchè non è un problema campano come qualcuno cerca di far passare). Sono giorni che la mia indignazione e rabbia cresce nell'assistere a tutto ciò. Per fortuna che il blog funge da valvola di scarico migliore che incendiare cassonetti e simili...
Ho seguito molto la vicenda e ho cercato di documentarmi anche se è frustrante vedere come sia difficile trovare delle informazioni valide e non contrastanti.
Per ora ho trovato sul Corriere questo glossario e lo riporto. Mi sembra utile per cominciare anche se è ancora incompleto, manca secondo me un'informazione chiara sui vari tipi di inceneritori, che sono diversi nelle modalità di funzionamento e gestione.
Una piccola guida per capire come funziona lo smaltimento attraverso il vocabolario dei termini tecnici

RIFIUTI - Il decreto 152/2006, il cosiddetto Codice dell'ambiente, indica come rifiuto qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'obbligo di disfarsi.

RIFIUTI URBANI - Sono tutti quelli che provengono dal circuito urbano. Tutti quelli che non rientrano nel circuito urbano sono rifiuti speciali (ad esempio i rifiuti delle attività industriali).

RIFIUTI PERICOLOSI - Sono tutti quei rifiuti che contengono alcune sostanze pericolose, indicate in modo specifico dalla legge, che superano determinate concentrazioni.

TERMOVALORIZZATORE - E' l'impianto dove, nell'ambito dell'incenerimento viene effettuato un recupero di energia, termica o elettrica o entrambe.

CDR - Si ottiene da rifiuti indifferenziati e sta per «combustibile da rifiuto». Si tratta del rifiuto sottoposto a trattamento in modo tale che abbia specifiche caratteristiche, allo scopo di produrre materiale con potere calorifico elevato e basso tenore di umidità, per una combustione efficiente.

IMPIANTI CDR - Lavorano con il rifiuto indifferenziato e sono impianti che producono il combustibile da rifiuti, attraverso trattamenti di selezione per ottenere una frazione avente specifiche caratteristiche chimico fisiche ed elevato potere calorifico.

DISCARICA - E' l'impianto di smaltimento in cui i rifiuti vengono depositati in via definitiva. Hanno una struttura complessa per evitare la contaminazione dell'ambiente circostante (aria, acqua suolo).

ECOBALLA - E' un rifiuto indifferenziato trattato, attraverso la separazione della frazione secca da quella organica. L'ecoballa è la frazione secca imballata.

FRAZIONE SECCA - Quello che deriva dalla selezione dei rifiuti indifferenziati attraverso la separazione della frazione organica, biodegradabile, come ad esempio gli scarti di cucina e di eventuali frazioni riciclabili (metalli).

FRAZIONE ORGANICA - E' la parte umida e verde proveniente dai rifiuti urbani.

IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO - Sono gli impianti di trattamento biologico della frazione organica presente nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani, per produrre l'ammendante (concime biologico).

IMPIANTI RECUPERO MATERIA - Nel caso di raccolta differenziata, si tratta degli impianti addetti al riciclo (dalla carta al vetro, alla plastica e al legno).

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