14/01/08

La Casta dei politici come la Munnezza napoletana?

Qualcuno potrebbe chiedersi cosa c'entra mai la Casta con la Munnezza ....

In effetti la normale “munnezza”, quella che viene prodotta e smaltita in quasi tutti i paesi civili, non ha molti punti di contatto con la nostra Casta politica.

Nei paesi civili i rifiuti solitamente vengono differenziati per recuperarne l'utile e il riciclabile ed eliminare ciò che è dannoso e tossico dal ciclo produttivo per non inquinare tutto il resto.

All'interno della nostra Casta, non accade nulla di vagamente simile: nessuno differenziazione tra elementi degni ed indegni, tra onesti e disonesti, tra colpevoli (condannati) ed innocenti, ma tutti insieme appassionatamente.. :-(

Ma con la “munnezza” napoletana invece, gli accostamenti ci sono eccome! Nei rifiuti napoletani ciò che è dannoso, tossico, inutilizzabile sta a fianco a ciò che non lo è sommergendolo ed oscurandolo in una commistione diabolica e contagiosa e, come nella nostra Casta politica, ci sono molti elementi che puzzano di marcio. In entrambe essi sembrano essere eterni e inamovibili e sempre in aumento, e come la munnezza napoletana è del tutto indifferenziata, anche la Casta dei nostri politici lo è, e così chi sarebbe “riciclabile” perché onesto, efficiente, responsabile e competente, si trova mischiato, oscurato, sommerso da chi invece non lo è e come nelle ecoballe diventa inutilizzabile e poco credibile.

In una sola cosa si vede la differenza: la munnezza napoletana non è riciclabile, i nostri politici invece sono sempre riciclabilissimi, di qualsiasi pasta siano, qualunque sia la loro origine e il loro operato.

Un esempio per tutti: Bassolino, Jervolino il cui narcisismo ha travalicato non solo i limiti della decenza ma anche quello del ridicolo.

Ma come si può dopo tanti anni di plateale incompetenza, confermarsi indispensabile alla risoluzione dei problemi napoletani. ? Dimisssioni? ma neanche per sogno!!.

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