25/05/08

Deputato? si grazie. Carriera e stipendio record!

Da un articolo di F. Pozzi sulla La Stampa

Qualcuno si è preso lo sfizio di fare qualche ricerca sul grado di preparazione e due conti. Ed ha realizzato che:

"in sessant’anni, i nostri parlamentari sono diventati sempre meno preparati, istruiti e impegnati, ma non per questo più poveri. Il loro calo di qualità è stato inversamente proporzionale al loro reddito, che è invece cresciuto di oltre il 10% l’anno. Contro l’1,5%, ad esempio, dei loro colleghi Usa, rispetto ai quali guadagnano abbondantemente di più.

Durante il 10° convegno europeo della Fondazione Rodolfo De Benedetti, “Il mercato del lavoro dei politici”, è stato presentato uno Studio che dimostra che entrare in Parlamento è un vero e lucroso affare..

Dal 1985 al 2004 il reddito reale annuale di un deputato è aumentato di 5-8 volte rispetto a quello di un operaio, di 3,8-6 rispetto a un impiegato, di 3-4 volte più d’un dirigente. Dalla fine degli Anni Novanta, inoltre, il 25% dei deputati guadagna un reddito extraparlamentare superiore a quello della maggioranza dei dirigenti.

Altra garanzia di guadagno, è la durata della carriera politica. Quasi due deputati su tre restano in Parlamento per più d’una legislatura, uno su dieci per più di 20 anni. La durata media è di 10,6. Con eccezioni: Francesco Cossiga compie 50 anni di vita parlamentare. Uscire dall’emiciclo, però, non significa abbandonare la politica: vi resta uno su due. Solo il 6% va in pensione, mentre il 3% finisce in carcere. :-(

Lo studio ha considerato il livello d’istruzione, il grado di assenteismo e l’abilità intrinseca di generare reddito nel mercato del lavoro. La combinazione di questi indicatori «mostra che il livello di qualità media dei politici era maggiore nella Prima Repubblica». I deputati, allora, erano più istruiti e più abili, mentre il grado d’impegno in aula è comparabile.

Ciò è dovuto, secondo la ricerca, all’aumento del potere di selezione delle segreterie dei partiti, rispetto agli elettori. Segreterie che hanno portato in Parlamento, grazie al richiamo degli «stipendi» elevati, deputati sempre meno preparati.

Non è purtroppo una novità l'incultura e la grezzezza di buona parte dei nostri onorevoli parlamentari.... episodi come quelli della mortadella e spumante e sputi non sono poi tanto lontani e mi risulta che molti di quei personaggi sono rimasti saldi al loro posto in compagnia di nuove leve degne di loro. Quanto ai più giovani di loro come pretendere che siano migliori se sono cresciuti con le porcherie prodotte dalle televisioni di Berlusconi ? Probabilmente pensano che la realtà sia quella proposta da format come quelli del Grande Fratello, l'Isola dei Famosi ecc e il solo modo di rapportarsi con il prossimo sia quello proposto in Amici della De Filippo o nei talk-show dove è prassi aggredirsi e insultarsi. E credo anche che non molti supererebbero i test PISA i cui risultati ci dovrebbero fare vergognare della qualità della nostra scuola.


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