04/02/08

Scambio di voti e altre truffe elettorali

Franco Padrut, esperto di flussi elettorali intervistato dalla redazione palermitana de La Repubblica, che sta indagando su analoghi episodi che stanno accadendo nel capoluogo siciliano, osserva che “il voto di scambio riesce a spostare fino al 20% dei consensi”. Una percentuale confermata anche da alcune chiacchierate informali che abbiamo avuto con i candidati dei diversi schieramenti. In pratica, a Marsala i voti di scambio potrebbero essere anche oltre diecimila! (11/5 2007 Marsala.it)

A Palermo - con i bisogni che da sempre attanagliano i quartieri popolari - spostare centomila voti da una persona a un’altra, da una coalizione a un’altra è un gioco da ragazzi. «Basta pagare profumatamente, promettere qualcosa o assumere qualcuno alla vigilia delle elezioni. Basta mettere insieme alcune banconote da cento e rivolgersi al capobastone del quartiere per assicurarsi uno scranno in Parlamento, alla Provincia, al Comune, e perfino nella tua circoscrizione», spiega Rosario Rappa, segretario regionale di Rifondazione comunista. (Left)

Come si possono disturbare le campagne elettorali e manipolare le elezioni? Sotto riportiamo alcuni esempi. Commentate e aggiungiamo ulteriori dati in questo post.

Tangenti elettorali


  • tangenti per poter svolgere campagna elettorale
    "Dalle indagini è emerso - oltre alla presenza di candidati gravati da precedenti penali che hanno falsamente dichiarato di essere in possesso dei requisiti di eleggibilità - che numerosi candidati sono stati sottoposti a minacce e intimidazioni, finalizzate al pagamento di vere e proprie tangenti per poter distribuire materiale elettorale, svolgere la propaganda ed effettuare affissioni di manifesti in determinate zone." "Questo candidato ha riferito di essere stato più volte avvicinato dagli indagati, subendo minacce e intimidazioni: lo scopo era fargli pagare 2500 euro per poter svolgere la propria campagna elettorale ai Quartieri spagnoli." (La Stampa 29/5 2006)
Scambio di voti


  • controllo mms
    "Per ogni scheda elettorale 50 euro di compenso e la conferma del voto con una foto scattata in cabina grazie ai nuovi telefonini Mms. E’ il nuovo metodo per controllare il voto, che si aggiorna di pari passo con le nuove tecnologie."
    (Lo Spettro 10/5 2003)
  • “pacchi di pasta, buoni benzina, telefonini in regalo, in cambio del voto”.
    "Proprio i videofonini sono fra gli oggetti di scambio più richiesti, insieme a “fantomatici” contratti di assunzione presso call center, cesti di alimenti, e altro."
    (Marsala.it, 11/5 2007)
  • la finta lettera di assunzione
    Un segno sulla scheda, secondo i bene informati, viene pagato da 30 a 75 euro. Per i più bisognosi basta il tradizionale pacco di pasta, la bottiglia di olio, il buono benzina o la finta lettera di assunzione. (18/5 2007 Left)
  • tizi strani che stanno davanti le sezioni per tutto il giorno in cui si vota, prendendo nota di chi entra e chi esce.
    Ricordiamo che presidenti di seggio, scrutatori, rappresentanti di lista hanno il diritto / dovere di far allontanare le persone che si aggirano nei pressi del seggio con fare sospetto. (Marsala.it, 11/5 2007)
  • scambio di voto e incarichi
    "Un contratto di vendita, con tanto di firme. Un accordo, nero su bianco, per vendere un pacchetto di voti, sotto elezioni, in cambio di un posto da dirigente alla Provincia di Udine. L'acquirente è l'attuale presidente, Marzio Strassoldo, alla guida di una giunta di centrodestra, riconfermato proprio dopo le amministrative del 2006." (La Repubblica, 28 settembre 2007)
    "Al Comune (di Palermo, ndr), scrive Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, è in corso l’assunzione di un centinaio di disoccupati. Qualifica: autisti. Requisiti: nessuno. Tutti sono sprovvisti di patente. " (18/5 2007 Left)
  • Politici meridionali pagano boss per voti.
    I politici di diverse regioni meridionali avrebbero pagato somme di denaro ai boss delle organizzazioni criminali per ottenere voti nelle ultime consultazioni elettorali. (1/8 2008 controlamafia.wordpress.com)

Manomissioni varie

  • manomissione delle schede dei 4.000 non vedenti (18/5 2007 Left)

Broglio elettorale
(l'anomalo andamento dello spoglio)

  • l'ipotesi che le elezioni politiche italiane del 2006 siano state falsate da dei brogli (Wikipedia)
    "La legge elettorale approvata l'anno scorso permetterebbe la nomina di scrutatori e presidenti di seggio a discrezione di apposite commissioni comunali, gestite direttamente dalle giunte, senza che sia obbligatoriamente garantita una rappresentanza dell'opposizione. Ci sarebbero stati Comuni in cui ciò avrebbe consentito di commettere brogli indisturbati, assegnando le schede bianche a Forza Italia. La media delle schede bianche alle elezioni politiche italiane sarebbe di tre milioni, mentre alle politiche dello scorso aprile sarebbe precipitata a un milione. Ci sarebbero stati addirittura Comuni con zero schede bianche, nonostante nelle precedenti elezioni la media in quegli stessi Comuni si attestassere costantemente intorno a qualche centinaia. " (Tiziano Scarpa, http://www.ilprimoamore.com)
    "Dopo le accuse di Orlando, è arrivata quella di un candidato della lista Vizzini (il cui nome è ancora sconosciuto) che ha denunciato ai magistrati che la sua famiglia ha votato per lui: in quel seggio però ha ottenuto zero voti. " (18/5 2007 Left)

Ribaltone

  • senatori che si preparano a passare dalla maggioranza all'opposizione
    "Ma il caso nostro è diverso e viene praticato con minore frequenza; nel caso nostro - cioè, per esser chiari, nel caso di Silvio Berlusconi - non si tratta di voti elettorali in vendita bensì di voti di senatori che si preparano a passare da un partito ad un altro, anzi da uno schieramento ad un altro e, nella fattispecie, dalla maggioranza all'opposizione. Insomma un ribaltone in piena regola. Sì, proprio quell'operazione che tutto il centrodestra con in testa proprio Silvio Berlusconi ha demonizzato come la più diabolica operazione politica che si sia mai vista e contro la quale sono anche stati escogitati appositi deterrenti legislativi, come lo scioglimento automatico delle Camere, nel momento stesso in cui si verificasse in Parlamento un cambiamento di maggioranza." (La Repubblica, 21 ottobre 2007)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Basta dire soltanto che è inutile andare a votare perchè le liste sono già preparate e quindi quando non ho la possibità di includere nessun nome questa è dittatura. Ciao da Erino.